
In occasione dell’8 marzo “Giornata internazionale dei Diritti delle Donne” Cittadinanzattiva ha organizzato un incontro a Bellizzi, centrato sui diritti delle donne e sul contrasto alla violenza di genere.
I volontari del servizio civile Sara Marino, Lucia Barra, Desirè Terenziano, Federica Cennamo, Ilde Ruocco, Marika Anna Scafuro, Rosi Dascalu, Lorenzo Votta, Luigi D’Andrea, hanno condotto un focus sui diritti delle donne, mentre gli operatori dei Centri Antiviolenza e Antidiscriminazione hanno condiviso la loro esperienza diretta.
Nel suo intervento il presidente dell’associazione “Bellizzi Punto e a Capo” Vitale Balistreri ha sottolineato che le norme sono importanti, ma il solo inasprimento delle pene non basta per arginare il problema, ma c’è bisogno di un impegno collettivo.
I volontari del servizio civile hanno fatto un excursus partendo dalle origini della giornata dell’otto marzo fino ad arrivare alle attuali leggi che riconoscono e tutelano diritti e libertà fondamentali per la donna.
Alcune tra le leggi più importanti che sono state menzionate sono:
“la legge sul diritto al voto (L.23/1945)”;
“legge sull’aborto (L.194/1978)”;
“Legge contro la discriminazione sul lavoro (L. 903/1977)”;
“Legge sulla tutela della maternità(L. 1204/1971)”;
“Legge sulla parità di opportunità tra uomo e donna(L.125/1991)”;
“Codice rosso(L. 69/2019) che ha potenziato le tutele per le vittime di violenza di genere, accelerando le procedure giudiziarie, introducendo nuovi reati (come la diffusione illecita di immagini intime e il matrimonio forzato) e inasprendo le pene per i reati più comuni contro le donne
(maltrattamenti, stalking, violenza sessuale)
La coordinatrice dell’A.T. di Bellizzi, Silvana Landi, ha dichiarato che l’incontro è solo il primo di una serie di iniziative future. Non si attenderà l’8 marzo del 2026 per trattare questi temi, ma saranno organizzati altri incontri di sensibilizzazione, tra cui uno sul “Codice Rosso”. Un passo significativo compiuto durante l’incontro è stato l’avvio di un dialogo con le associazioni presenti per creare uno Sportello di Ascolto Antiviolenza e Antidiscriminazione, un’importante risorsa per il territorio.
Gli operatori dei centri antiviolenza e antidiscriminazione hanno condiviso le loro esperienze dirette, evidenziando la necessità di attivare sul territorio un centro di supporto dedicato agli uomini maltrattanti. L’obiettivo sarebbe quello di aiutarli a superare il loro comportamento violento, sottolineando che spesso gli uomini che perpetrano violenza sono stati vittime di abusi a loro volta e sono cresciuti in ambienti violenti. Tale approccio, che include un percorso di sostegno e recupero, potrebbe essere fondamentale per interrompere il ciclo di violenza che subiscono le donne e promuovere un cambiamento significativo, prevenendo ulteriori episodi di maltrattamento. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’avv. Carminuccia Marcarelli, responsabile dell’Osservatorio Antidiscriminazione di Cittadinanzattiva Campania, la quale dopo aver illustrato le attivitá di suddetto Osservatorio, ha sottolineato come la Giornata internazionale della donna debba essere ancor più colma di diritti, con l’impegno di attuare e difendere quelli già riconosciuti. Ha ribadito l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni per realizzare una vera parità di dignità tra i generi.



